verdi del trentino
    Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale    
   
Consiglio provinciale di Trento - XIV Legislatura Consiglio provinciale di Trento - XIII Legislatura

dalla stampa
2011 - 2013

atti consiliari
2011 - 2013

dalla stampa
2009 - 2010

atti consiliari
2009 - 2010

dalla stampa
2007 - 2008

atti consiliari
2007 - 2008

dalla stampa
2003 - 2006

atti consiliari
2003 - 2006

torna a precedente

   

 HOMEPAGE

  I VERDI
  DEL TRENTINO

  
  CHI SIAMO

  STATUTO

  REGISTRO CONTRIBUTI

  ORGANI E CARICHE

  ASSEMBLEE
  CONFERENZE STAMPA
  RIUNIONI


 ELETTI VERDI

  PROVINCIA DI TRENTO

  COMUNITÀ DI VALLE

  COMUNE DI TRENTO

  ALTRI COMUNI


 ELEZIONI

  STORICO DAL 2001


 ARCHIVIO

  ARTICOLI

  DOSSIER

  CONVEGNI

  INIZIATIVE VERDI

  PROPOSTE VERDI

  BIBLIOTECA

  GALLERIA FOTO

  

     

Trento, 19 luglio 2006
LAGO DI CEI, IL SOGNO È L’ECOMUSEO
Piace la proposta di Bombarda nel dibattito di Castellano
da l’Adige di mercoledì 19 luglio 2006

Il parco del Bondone arriva a comprendere il lago di Cei e tutto il territorio del comune di Villa Lagarina, dal fondovalle in su, diventa un ecomuseo; questo nei desideri e nella proposta di Roberto Bombarda, consigliere provinciale dei Verdi e autore dell’ormai nota proposta di legge per l’istituzione di una serie di parchi naturali e fluviali.

Proposta che Bombarda ha illustrato nell’ambito della «Festa dell’ambiente», presso il teatro di Castellano, e che ha trovato buone orecchie nel sindaco Alessio Manica e nell’assessore all’ambiente Romina Baroni: entrambi spettatori alquanto interessati. Titolo della serata: «Castellano - lago di Cei quale futuro? Prospettive tra rispetto dell’ambiente e sviluppo economico». Ambiente e sviluppo economico, dunque, il tema per un ampio territorio che il consigliere ha definito d’eccezione, per essere ancora in gran parte poco compromesso, e per l’esteso sviluppo in verticale: dal fondovalle fino alla montagna, in una varietà unica d’ambienti naturali e d’insediamenti umani, con la possibilità d’una proposta turistica di notevole interesse.

Quindi: quale sviluppo economico per Castellano e per il lago di Cei? «L’unico sviluppo possibile - è la prima risposta di Bombarda - è quello che attualizza le radici del territorio». Nel mondo della globalizzazione, termine già logoro che vuol dire che in tutto il mondo si fanno tante cose allo stesso modo, è importante rifarsi ai propri valori, al passato, alle tradizioni antiche e alle peculiarità del territorio. Un processo che richiede consapevolezza, intenzione e impegno per opporsi alla tendenza opposta, determinata dalla televisione e dall’informazione di massa.

Sul parco già molto si sa: è un sistema di gestione dei beni ambientali finalizzato al loro miglior uso sostenibile alla loro preservazione per il futuro. È idea diffusa che un parco si riassuma in una serie di vincoli; essi sono lo strumento, necessario, per ottenere lo scopo. Del parco, inoltre, non s’ignora che si tratta di un affare: «parco» è il termine meglio spendibile sul mercato del turismo, che richiama un suo preciso target di turista; di cultura medio alta e disposto a spendere bene. Cioè il turista ideale in tutti i luoghi che non puntano al turismo di massa.

L’ecomuseo, un di più non compreso nella proposta di legge, è un parco che considera bene da preservare tutto l’ambiente; è un museo all’aperto, che mette in mostra il paesaggio, le attività umane, le case e le piazze; che propone un percorso di sviluppo locale basato sulla partecipazione diretta della popolazione alla tutela attiva del proprio patrimonio, sia materiale che culturale e di memoria.

Nella partecipazione diretta, sentita e autentica della popolazione sta lo snodo della «proposta Bombarda», la cui legge lascia libertà ai comuni di aderire o meno al parco, e in caso d’adesione di decidere la perimetrazione. Insomma, una sorta di filosofia di vita fondata sulla memoria e sulla cultura locale, codificata e tradotta in regole che gli stessi residenti scelgono di dover seguire, e che poi si traduce, oltre che in benefici ambientali e di qualità della vita, in un sicuro richiamo turistico. Lo conferma una ricerca secondo cui una località, nel momento in cui è associata al termine «parco», turisticamente parlando vale il 40-45 per cento di più.

     

Roberto Bombarda

ROBERTO
BOMBARDA


BIOGRAFIA


  


© 2000 - 2023
EUROPA VERDE    
VERDI DEL TRENTINO

webdesigner:

m.gabriella pangrazzi
     
 

torna su